Quasi alba.

Fine dell’anno.

Tempo di resoconti, di stime, tempo di fare il punto della situazione… Un anno si è lentamente consumato, uno nuovo sta per iniziare…

Ho 22 anni, non pochi, non molti. Ammetto di sentirmi più "grande" dell’età che porto… non migliore, ma solo più "grande", più "adulto".

Io vivo una doppia vita, come del resto tutti i ragazzi che vivono lontano da casa, dalla famiglia, dagli amici di sempre.

Vivere a Milano, vivere a Catania, avere amici a Milano, avere amici a Catania, conoscere Milano, conoscere Catania, stare bene a Milano, stare bene a Catania, amare Milano, amare Catania, voler vivere a Milano, voler vivere a Catania… questo è impegnativo. Se si sbaglia nel dosare i sentimenti si rischiano due effetti opposti: dimenticare le proprie origini, mettendo da parte i veri amici e la famiglia, oppure non inserirsi nella nuova città, rinchiudendosi in un nostalgico disadattamento.

Il mio primo anno di università è stato del secondo tipo: solitudine, nostalgia, paura, tristezza… Ma poi, grazie a Dio!, (nel senso proprio dell’esclamazione) mi sono ripreso ed ho iniziato a vivere anche a Milano.

Il merito certamente è dei miei amici che mi hanno davvero aiutato tanto in quel periodo difficile. Prima fra tutti Costi. Quante lacrime mi hai asciugato fragolina mia??? E quante volte mi hai sopportato triste triste in quelle interminabili ore di laboratorio??? Poi Andre: probabilmente il vero raggio di sole che fende la nebbia e illumina le tristi giornate. E come dimenticare i tè notturni con Marianna, le serate ocheggianti con la mitica Valo, la mia donzella Marika??? Ebbene si, grazie a voi ho imparato ad amare Milano e anche se essa è una città grigia, con voi acquista un nuovo colore, un nuovo calore. In questo ultimo anno si sono aggiunte delle persone stupende. Mi riferisco a Fra CpO (e le sue panelle), Sarina (ormai dottoressa), Anna (la mia Point) e la irrefrenabile Dzyndzy (potaaaaaa)… Quante risate con loro, che bello sapere che esistono!

Tuttavia il 2008, nella mia vita milanese, non si è limitato a portare queste nuove amicizie. Come non parlare dei mitici ragazzi S.Simpliciano-Incoronata-S.Marco-Centro Storico? E Don Paolo dove lo mettiamo? Credetemi, per me sono persone molto importanti. Non ci conosciamo da molto, ma tanto mi hanno dato e, so per certo, tantissimo mi daranno. Il tempo mi darà ragione.

Il 2008 mi ha visto anche all’opera col teatro. E qui entrano in scena, ed è il caso di dirlo, quelli de "Il Buio oltre la Siepe". Poche volte nella mia vita mi sono ritrovato ad avere a che fare con persone così diverse da me, ma poche volte mi sono trovato così a mio agio come con tutti i ragazzi dei TP. E in special modo con Marcella: una ragazza, attrice di professione, piccola piccola, ma con una forza interiore gigantesca; dolce e determinata allo stesso tempo…non a caso era l’insegnante!

Concludo il resoconto della mia vita milanese col tasto dolente: la laurea! Ebbene si, siamo agli sgoccioli. Solo 2 mesi e via, penultima tappa andata via per sempre! La media è bassina, il 110 un miraggio all’orizzonte… ma solo Dio (e Costi) sa cosa significa laurearsi in architettura e per di più venendo dal classico! Mi consolo pensando che il 90% degli architetti che uscono dal Poli non sanno chi sia Polibio o cosa abbia scritto Seneca e non sappia leggere il greco! A ciascuno il suo…

A Catania la mia vita in questo 2008 è stata abbastanza tranquilla. Più che altro ho dovuto avere a che fare con gli spiriti irrequieti dei miei amici: ma pikki non v’acquietate??? Qualche coppia scoppiata da consolare, qualche coppia accoppiata da felicitare, qualche zitella da sistemare, qualche lite da sedare, qualche chiarimento da fare…

Particolarmente felice questo 2008 per me è per la mia cuginsorella! Bella come il sole, è tornata ad essere la mia versione saltellante e tettuta! Finalmente di nuovo in sintonia più pazzi che mai!

Durante questo anno ho anche stretto molto con la mia Riccia, la mia eterna indecisa Kiaretta! Bedda, se non ti decidi a decidere ti mando dalla De Filippi! Viri c’affari!

E poi stupenda la settimana a Lipari, settimana per la quale devo ringraziare Iris, Ste, Ori, Cp, Kia, Ros, Seve, Andre… Avrò per sempre il ricordo negli occhi di quella vista mozzafiato e di voi esauriti che preparate la colazione alle 12! Vi adovooooooo! Certo, abbiamo passato più tempo al supermercato che in spiaggia, ma questo non importa, il vero spasso siete stati voi, non il posto!

Il 2008 è stato davvero pieno di sorprese… Anzi, più che sorprese io li definirei colossali passi avanti! Da quest’anno, incredibile dictu, ho iniziato a parlare civilmente con mio fratello. Il nostro volerci bene è stato sempre indubbio, ma diciamo che il nostro relazionarci non è mai stato esemplare… Il più delle volte ci insultavamo appena ci vedevamo! Adesso passiamo anche diverse ore al telefono chiaccherando del più e del meno… E’ proprio vero: volere è potere! Chi ama, la vince. Posso finalmente dire di avere un fratello fantastico e che mi dispiace di averci messo 22 anni per ammetterlo. Beh, meglio tardi che mai… Parlando di mio fratello non posso non parlare di Serena, la sua ragazza. Incredibile quanto andiamo daccordo, se non altro perchè siamo tutti e due cioccolatodipendenti. Volete fare felici me e Serena? Regalateci una tavoletta di nocciolato!

Nel frattempo i miei cani sono diventati 3… ho costruito una cappella in giardino… sono entrato del tunnel di feisbuk… ho realizzato una community online… ho letto decine di libri e conosciuto centinaia di persone… Insomma, questo 2008 è stato vario e assortito!

Forse però l’evento più importante dell’anno è accaduto a fine giugno… forse quell’evento mi cambierà la vita… forse… Dio solo lo sa. Chi vivrà, vedrà. La paura c’è, ma anche la fiducia. Non mi arrendo, non mi scoraggio. Se quella è la mia strada sono pronto a percorrerla con tutti gli ostacoli che incontrerò lungo il cammino. L’importante è non essere soli, e io non lo sono, MAI!

Tante altre cose avrei da dire, tante cose avrei da raccontare, ma infondo non credo interessino a qualcuno… i labirinti del cuore a volte è meglio che rimangano nascosti. Io vi ho svelato solo alcuni tratti di questi labirinti, il più è rimasto nascosto sotto la coltre spessa dei miei pensieri dentro al mio cuore.

Ringrazio tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo 2008. Chiedo perdono a tutti coloro che ho fatto soffrire volontariamente o involontariamente.

E ringrazio soprattutto Dio di avermi permesso ancora un altro anno assieme alla mia famiglia e ai miei amici. Questa vita di certo non è il paradiso, ma con loro vivo già un anticipo della gioia eterna!

Grazie Signore per questo 2008, per le sue gioie e i suoi dolori… adesso però vediamo cosa ci riservi per il 2009 🙂